Messaggio del 2 luglio 2016
“Cari figli, la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici, perché questo è il grande amore di mio Figlio.
Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno sì che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il Cuore di Gesù, il cuore della fede: l’Eucaristia.
Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato.
Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità.
Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio.
La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce.
Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime.
Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere.
Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra.
Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste.
Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata.
Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio”.
“Cari figli, la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici, perché questo è il grande amore di mio Figlio.
Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno sì che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il Cuore di Gesù, il cuore della fede: l’Eucaristia.
Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato.
Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità.
Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio.
La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce.
Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime.
Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere.
Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra.
Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste.
Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata.
Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio”.